TUTTA COLPA DEL PULCINO

Autore Donghi Giuseppe  – Titolo  Tutta colpa del pulcino  –
Dimensioni cm. 50 x 80 – Supporto Tela  –  Tecnica Pittura ad olio

Un pulcino che immobile guarda Lei.
Lei che non guarda più il pulcino ma guarda noi, seduta nel vuoto, nuda come nudi ed impotenti ci sentiamo a volte nella vita.
Una parete scura che lacrima sangue, un tavolo che non ha gambe.
Un cielo che “rosso di sera bel tempo si spera”.
Un mare agitato con onde alte … che un po ci fanno paura.Da piccola era anche Lei come un Pulcino, giocava serena, voleva crescere, aveva tutta una vita per realizzare i suoi sogni, era curiosa, voleva sapere, capire, vivere.
Ma la vita non è una formula matematica, è un enigma da risolvere, una cima da conquistare, a volte ci entusiasma, non sempre però è come la vorremmo.
Siamo come foglie al vento, barche in mezzo al mare, ci vuole coraggio, a volte fortuna … di sicuro ci vuole amore.Lei comunque ce l’ha fatta a diventare grande conservando nel suo animo la dolcezza di quel Pulcino così bello così fragile e tenero … fino a che ha conosciuto l’Amore.
Si proprio l’Amore il sentimento più bello della vita … che ci fa sentire il cuore in gola, ci fa fremere tutto il corpo, donarci all’altro, gioire, anche soffrire … ma ci riempie e da un senso alla vita.
Lei ha amato … ma era un amore sbagliato, non ricambiato, Violento e per fortuna finito, ma non senza dolore.
Dentro Lei non vi è più la tenerezza del pulcino, non vi è più certezza, intorno solo pareti buie che sanno di violenza, spazi incerti, tutto sembra sospeso nel vuoto sopra ad un mare che non promette nulla di buono, che non si può navigare.
Il Pulcino la guarda immobile – Lei guarda noi con occhi grandi ed un po’ assenti.

Una sola speranza laggiù all’orizzonte dove il cielo ancora azzurro incontra il mare e si tinge di rosa. “Rosso di sera bel tempo si spera”


Dipinto e testo
Donghi Giuseppe

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6 pensieri su “TUTTA COLPA DEL PULCINO

  1. Capolavoro di vita e di sensibilità, del racconto di tanti sentimenti che hanno colore, intensità ed anche immobilità.
    Forse siamo un po’ tutti sospesi tra cielo e terra, tra la gioia ed il dolore, tra la pacatezza e la tumultuosità….. tutti aspetti che esistono, convivono tra loro e noi ci siamo immersi dentro.
    SEI UN GENIO CREATIVO DALLE IDEE COLORATE!!!!!

  2. È vitale proteggere il pulcino che c’è in noi, perché sarà proprio lui ad aiutarci nei momenti bui della vita. Quelli in cui si va alla deriva, sbatacchiati dalle onde, dalla pioggia e dal vento, quelli in cui ci si sente ingabbiati nell’oceano.
    Ecco che all’orizzonte infuocato appare una goletta guidata da un Capitano che soccorre il pulcino e lo aiuta a colorare la sua vita e credere nei propri sogni.
    Carissimo Maestro, la tua opera ha uno spessore magico che, abbinato al tuo racconto, trasforma il tutto in poesia.
    Ciao

  3. Maestro, in questo dipinto a prima vista non ho notato quel lato così struggente e drammatico, rapita dalla sua infinita bellezza. Geniale nel suo contenuto artistico, inconfondibile nello stile e nella costruzione della scena. Impeccabile il racconto che ci prende per mano e ci porta dentro nel dipinto come se fosse un film o un racconto scritto. Grazie per donarci tanta bellezza.

  4. Bellissima opera Donghi Giuseppe Il tuo lavoro oltre ad essere bello è sopratutto espressivo..e questo è quello che conta amico mio. La pittura deve creare sensazioni, emozioni, pensieri, deve parlare, ed il tuo quadro parla Ciao. Buona serata.

  5. Egregio Maestro Donghi Giuseppe, mi voglio complimentare con lei per la sua pittura così interessante per la tecnica che vuole la pittura fatta per durare nel tempo, così come hanno fatto i grandi artisti che hanno dato lustro all’arte italiana nei secoli.
    La pittura però non è fatta di sola tecnica e Lei lo dimostra in ogni suo dipinto.
    La sua originalità, la sua contemporaneità, l’invenzione, la costruzione delle scene, quel modo unico di giocare tra il reale e il surreale toccando temi ben precisi e mai banali fanno si che ponendoci davanti ad una sua opera è come se fossimo a teatro dove ogni personaggio racconta, si muove, urla se deve urlare, sussurra se è il caso, trascinandoci, coinvolgendoci nella scena, fino a farne parte.
    Mi permetta Maestro Donghi, Lei è geniale e probabilmente uno dei migliori artisti contemporanei.

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