COME I PESCI

Titolo – Come i Pesci  –  Dimensioni cm.70×80  – Tecnica – Olio su tela

Come pesce in un mare oscuro che non ti appartiene.
Ti sposti sul fondo, quasi strisciando, allunghi le mani piano, piano per non muovere la sabbia, lassù qualcuno potrebbe vederti e gettare la rete.
Vorrei risalire la dove l’aria increspa le onde, come sirena respirare, saltare sul filo dell’acqua e non come pesce di scoglio, ma il tempo in cui sbocciano le rose è ancora lontano … e quindi aspetto.

Ed io, che so camminare nel buio, nelle fessure profonde delle montagne o sulle cime ad osservare l’infinito, fino a che il sole va a toccare l’orizzonte per lasciare il posto alla luna, regina della notte, o seduto sugli scogli ad osservare le onde che con fragore si scagliano una dopo l’altra rabbiose per poi ritirarsi e lasciare il posto ad altre, mentre il sole risplende creando forti bagliori sulla bianca schiuma che a volte mi bagna ed i riflessi accecanti invadono il mio profondo fino a farmi diventare per un istante parte del tutto.
Poi le onde si placano e finisce l’incanto, la luna lascia di nuovo il posto al sole, le ombre delle fessure si fanno di nuovo cupe mentre le cime ritornano a risplendere.

Inesorabile, l’orologio dell’infinito continua il suo percorso … è non è uguale alla brevità del nostro tempo, quindi ti dico, non stare sul fondo del mare in attesa che sboccino le rose.
Non aver paura. E’ il tuo tempo.

Inizia il tuo nuovo viaggio, lo so, non è facile, non lo è per nessuno in questo tempo folle che scorre su vecchi binari con treni nuovi ma nel buio ed a fari spenti, sperando in un domani migliore.
Ma tu sei donna, sei femmina, sei Tu il futuro, perciò spogliati dell’abito vecchio che la storia ti ha indossato ed insegnaci di nuovo ad amare.
Opera e testo di Donghi Giuseppe

Donghi Giuseppe   #donghigiuseppeartista

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9 pensieri su “COME I PESCI

  1. Ahhhhh caro Giuseppe nn finisci mai di stupirci, dipinto semplicemente fantastico, ho sempre saputo che tu le notti non le perdi a dormire. D’altronde c’è proprio il detto : chi dorme non piglia pesci! Un grande abbraccio.

  2. Stupenda quest’opera , come è meraviglioso e profondo il pensiero che l’accompagna e che ha ispirato l’artista.
    Aiuta chi guarda ad entrare in ammirazione “empatica”

  3. Complimenti carissimo Maestro,
    che dire di quest’ultima meravigliosa creatura, se non che rispecchia il tuo sentire, la tua anima e la tua filosofia di vita? La dolcezza dei lineamenti e la perfezione del corpo donano all’opera una freschezza nuova . I pesci annunciano aria di cambiamento, rappresentata dai colori sgargianti che conferiscono all’insieme il fascino di un mondo marino in cui si riflettono gli stessi silenzi delle montagne. Insieme ci regalano quel tipo di mondo che amiamo e di cui ci sentiamo parte.
    Adoro la chiusura del tuo racconto: Ma tu sei donna, sei femmina, spogliati dell’abito vecchio ed insegnaci di nuovo ad amare
    Un grande abbraccio

  4. Egregio Maestro Donghi Giuseppe sono diversi anni che seguo la sua arte.
    Di lei ammiro la sua coerenza, l’impegno costante, la passione che lei mette in ogni sua attività.
    La maestria nell’insegnare a grandi e piccoli l’arte pittorica, di farci riflettere sui valori fondamentali della nostra esistenza e quanto sia importante allenare i nostri occhi e la nostra coscienza ad ammirare il bello nella natura e in tutto ciò che l’uomo sa creare, rifiutando lo squallore e le brutture di questo periodo incerto.
    La sua Arte è unica, nel suo genere non ha rivali.
    Grande conoscitore delle tecniche antiche, che aggiornate sapientemente danno vita alle sue opere dal significato e tematiche odierne.
    La sua è una pittura che non segue le mode e gli stili, ma è essa stessa uno stile. Lo stile di Donghi.
    Una pittura da guardare e da leggere, fatta per durare nel tempo.
    Complimenti Maestro.

  5. Grazie Maestro Donghi per l’arte straordinaria che ci doni. Tutto ciò che esce dalla mia penna immaginaria è ciò che detta il cuore osservando, scrutando la tua opera.
    Tu hai saputo dare “tutta” la profondità del giorno, della notte, della vita nonché dell’esistenza e della convivenza, in un solo dipinto!
    Questa è profonda ispirazione e compenetrazione tra il tuo sé e i tuoi dipinti “viventi” che animano di vita e sentimenti.
    La tua è una pittura così “forte” che non può che creare empatia profonda con chi guarda con “gli occhi del cuore”!
    Grazie a te che ci emozioni sempre facendoci sentire parte della tua stessa opera che “ci osserva parlandoci” come sempre la grande, vera e profonda arte dovrebbe fare.
    Grazie per farcene dono! Te ne siamo tutti grati!

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