LA SIRENA

Autore Donghi GiuseppeTitoloLa Sirena
Tecnica mista – Acrilico e OlioSupportoTela DimensioniCm. 50 X 80

….. E mi distesi sui levigati scogli davanti al mare.
La faccia rivolta a guardare il cielo blu e quelle nuvole vaganti e mutanti.
Poi chiusi gli occhi coccolato dal tiepido sole primaverile.
Sentivo il canto dei gabbiani, la brezza che mi accarezzava il viso, il brontolare delle onde del mare che si spegnevano lente una dopo l’altra tra gli anfratti della rocciosa riva.
La brezza, il tepore, il canto ed il brontolio del mare pian piano entrarono in me come dolce melodia.

Fui rapito da tanta armonia che la mente e l’animo mio si persero nell’infinito.
Mi ritrovai a volare leggero come una foglia nel vento, come un gabbiano che sfiora le onde e poi sale e vola via lontano.
Vedevo fuori e dentro me, libero senza la zavorra che ci tiene legati alla terra.
Incontrai il sole, il vento, il blu del cielo ed accarezzai le nuvole e poi giù fino a tuffarmi nel mare e lasciarmi cullare dolcemente come fa una mamma col suo piccolo.

Poi scesi nel profondo del mare ad incontrare i pesci ed i coralli ed una Sirena che prendendomi per mano mi mostrò tutte le meraviglie che stanno sotto le onde ed il blu del cielo.

La Sirena sapeva che non poteva trattenere il mio animo libero là dove non vi è brezza ne tepore del sole e con un lieve sorriso mi insegnò la via per ritornare sui levigati scogli davanti al mare ad incontrare l’amor mio.  Testo e Opera di Donghi Giuseppe

Donghi Giuseppe

 

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7 pensieri su “LA SIRENA

  1. ognuno di noi può diventare una sirena….. e lo fa nel momento in cui accetta di cambiare, modellarsi, trasformarsi nella ricerca del bello che non sempre è in superficie, ma spesso è nel profondo…… giù in fondo ai cuori che sono mari immensi….
    sei un MITO!!!!

  2. Riesci a sentire il frusciar dei pensieri, e le anime che cercano di scoprire cosa nascode la vita? Volare di sentimenti nel caos della solitudine quando il colore abbraccia la vita e diventa amore.
    Grazie grande artenauta.

  3. La sirena non ha proporzioni fra la coda ( che racchiude la siluette delle.gambe ) e il busto.
    Il rapporto e’ di 2/3 abbondanti per la coda e 1/3 per il busto, il che produce disarmonia nell’insieme della figura.
    Capisco che ogni autore e’ libero di interpretare la realta’, o il mito in questo caso, secondo la sua visione, ma l’impatto visivo di chi guarda il dipinto non puo’ prescindere dall’armonia richiesta in un corpo umano o semi-umano.
    Decisamente meglio il fondale marino con buone tonalita’ dei blu e i ciuffi di alghe lievi e fluttuanti.
    Anche il volto della sirena e’ troppo rigido, privo di espressione

    • Margot … non so chi lei sia e questo non ha importanza. Non rispondo mai ai commenti sul sito ma solo in privato .. ma siccome non mi è mai capitato di avere una critica negativa sui miei dipinti (ben venga la sua)… e visto che sono in moltissimi a leggermi ed a seguirmi sul mio sito/blog Ufficiale (veda le letture alla fine di ogni pubblicazione) e su tutti gli altri social.. quindi la ringrazio per aver espresso il suo punto di vista .. ma ci tengo a precisare per motivi di correttezza verso i lettori e gli appassionati di Arte 1° che lei mette a confronto una Sirena con un corpo umano o semi umano. 2°Le sirene non esistono, sono un mito, una leggenda, sono nelle favole, quindi ognuno le può immaginare come vuole uscendo anche dai soliti stereotipi .. ed anche se ho accennato ad un inizio di forma delle gambe poi ho preferito allungare la figura con una lunga coda che non è nemmeno di un pesce ma anche se lo fosse è un pesce che non esiste. 3°Per quanto riguarda l’espressione del viso si ha ragione lei, è rigido ed inespressivo come tutti coloro che non esistono o come racconta la nota fiaba … vorrebbe uscire dall’acqua e vivere un’avventura sulla terra ma non le è possibile .. e comunque anche nella mitologia non mi pare siano “creature” tanto buone e felici …. lei sarebbe felice in una situazione simile? Detto questo … come ha scritto lei, in Arte l’Autore è libero di esprimesi come vuole ed aggiunge ” l’impatto visivo di chi guarda il dipinto non puo’ prescindere dall’armonia richiesta in un corpo umano o semi-umano”. Le vorrei ricordare che il corpo umano finisce all’altezza del bacino ed è perfettamente proporzionato … il resto è pura invenzione, fantasia quindi non soggetto a paragoni con la realtà.Stiamo parlando di Sirene e non di umani. La ringrazio per la sua opinione. Buona giornata.

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