E’ ora di finirla

Autore – Donghi Giuseppe
Tecnica  Mista – Acrilici e colori ad olio – Fondo preparato con stucchi, colle, sabbia ed altro
Formato – Cm. 65 x 55  circa                                    clicca sulle immagini per ingrandirle

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Non umiliarmi.
Non farmi del male.
Non uccidermi e dire poi …
 ” l’ho fatto per  amore.
Era mia ed ora non mi amava più. “

Ma che animale sei, se non riesci a capire che nulla è tuo, una donna non la si compera come si fa con un cane o un cavallo.

Come fai ad alzare le mani davanti a tanta meraviglia? Come puoi arrivare ad uccidere chi ti ama o ti ha amato?

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Tu animale senz’anima … privo di sentimenti, di ragione .. non hai scusanti, non hai dignità, smettila di offendere il creato, la bellezza, l’amore, la vita.
Vattene, sparisci nel nulla, in silenzio.
L’amore, la donna, le passioni … non son fatte per te.

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http://www.youtube.com/watch?v=NX4_Kwby-mY       Mia Martini – Gli uomini non cambiano 42° Festival di Sanremo 1992

Dati ISTAT dai quali si è partiti per illustrare l’emergenza sulla violenza sulle donne durante una conferenza stampa dell’Osservatorio nazionale sulla salute della donna a Roma.
3 luglio 2013
In Italia 6.743.000 donne tra i 16 e i 70 anni sono state vittime di abusi fisici o sessuali. Un milione ha subito stupri o tentati stupri.
Il 14,3 per cento delle donne italiane è stata vittima di violenza da parte del partner, ma solo il sette per cento lo ha denunciato.

FEMMINICIDI – Una donna uccisa ogni due giorni e mezzo. Sessantacinque dall’inizio dell’anno alla fine di giugno 2013 .

Donghi Giuseppe

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6 pensieri su “E’ ora di finirla

  1. mi è piaciuto il tuo grido per valorizzare la bellezza della donna, amica, compagna, madre.
    Speriamo che la gente torni ad amare se stessa per poter amare gli altri con il rispetto, in ogni tipo di rapporto.

  2. Grazie Rita Rotunno, le tue, le vostre parole, mi danno la carica, l’esigenza di denunciare al mondo, attraverso la mia Arte ed il racconto scritto, tutte le brutture di questo mondo … tutti dovremmo indignarci, fare la propria parte, ciascuno con i mezzi che ha a disposizione … e noi artisti che abbiamo la fortuna di avere un bel numero di persone che ci seguono ed uno strumento quale è l’Arte, che punta dritto al cuore .. abbiamo l’obbligo di condividere, espandere il messaggio della bellezza, della gentilezza, del rispetto per ciò che ci viene dato ogni giorno, dalla natura, dalle persone che ci circondano .. e la sacralità della vita, nostra e del prossimo. Solo così il nostro grido potrà diventare un grande coro, così forte da sconfiggere chi cerca di rubarci il tempo, di zittirci, di usurpare la nostra dignità, la nostra libertà, la nostra vita. Ciao. Un abbraccio a te ed a tutti i pugliesi.

  3. A Maria Lampa. Ciao cara …. Si ! La donna, amica, compagna, madre … meraviglia del creato.
    Non so se la gente imparerà ad amare se stessa .. per amare gli altri con rispetto in ogni tipo di rapporto.
    L’uomo è diventato preda di questo assurdo tempo in cui viviamo, sembra che non vi siano più regole e buone maniere, abbiamo tutto, eppure se ti guari attorno io vedo un grande vuoto, tanta miseria mentale, vedo troppe persone sopravvivere rassegnati, vuoti, confusi. Nessuno si indigna più per nulla, tutto sembra normale, offendere, ledere i diritti dell’altro, circuire, imporre, uccidere, rubare .. non vi sono più regole, non vi è più morale, sentimenti, semplicità, amore … tutto corre in fretta, tutto è basato sulla ricerca ad ogni costo della ricchezza materiale e non morale.
    Di una cosa sono certo … che in tutto questo marasma .. sarà la donna l’unica che potrà dire stop a tutto questo assurdo modo di vivere tipico di noi occidentali industrializzati, globalizzati, al sevizio del consumismo e dell’egoismo dove possedere sembra sia diventata la parola d’ordine.
    Solo voi donne potrete compiere questo miracolo … qui in questo girone infernale .. e la dove la donna conta meno di nulla, dove molte vengono eliminate fin dalla nascita, vendute, usate, offese.
    Ciao Maria, un abbraccio a te ed a tutti gli amici marchigiani che mi seguite.

  4. Ci sono molti modi di “uccidere” una donna …. il primo fra tutti è la mancanza di rispetto: distrugge ogni sentimento sia esso d’amore, di passione, d’entusiasmo o di attaccamento alla vita.
    Sono pochi gli uomini sensibili, dolci e pieni di premure per la loro donna.
    Grazie Giuseppe per essere la persona “Speciale” che sei, per regalarci la tua Arte da cui traspare l’ inno all’amore per la vita. Quella vita fatta di dedizione, rispetto, ammirazione, entusiasmo, abnegazione ed altruismo.

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