Titolo – SE FOSSI TANGO Autore – Donghi Giuseppe Tecnica – colori ad Olio su tela Dimensioni – cm 60 x 80
Se fossi Tango, probabilmente vorrei essere un Pittore per poterlo dipingere, dargli una forma, dei colori, un’immagine che mi faccia sognare.
Sognare … si sognare, bello sognare, ma se dovesse rimane solo un sogno è come se guardassi un mare senza le onde, un cielo senza colore, una notte senza la luna e le stelle.
Già … il mare … ricordo un giorno uggioso, camminavamo a piedi nudi in riva al mare, il vento ci accarezzava il volto, ci scompigliava i capelli, gli abiti leggeri ed estivi si muovevano come panni stesi ad asciugarsi.
Le onde con il loro movimento scandivano il tempo come se fosse uno spartito, i gabbiani facevano il coro volandoci intorno altalenanti come note musicali di bianco vestite.
Corri mia cara … corri … ti raggiungerò, apri le braccia come fossero ali di farfalla, salta al ritmo delle onde, mi farò gabbiano, vento, onda, sole, luna e stelle, ti avvolgerò, ti prenderò per mano, correrò con te fin laggiù … e ci rotoleremo nella sabbia, ci rialzeremo e poi ancoro giù … a guardarci negli occhi, naso contro naso, bocca contro bocca … e poi, e poi non so se dipinsi l’opera più bella della mia vita o se fu un Tango, un ballo sconosciuto, inventato o forse dettato da sentimenti e ritmi scritti dentro di noi.
Noi che dipingiamo la vita, che balliamo balli incredibili, che giochiamo in riva al mare, in cima alle montagne, che rotoliamo nella sabbia bagnata, che sappiamo volare come i gabbiani, asciugarci le lacrime strofinandoci il viso uno contro l’altro … ridere e gioire come bimbi che corrono tenendo tra le dita il filo che trattiene l’aquilone … come adulti che hanno ancora voglia di amare, di entusiasmarsi. di scoprire cosa ci sia oltre la curva … di inventarci la vita giorno dopo giorno.
Donghi Giuseppe.
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“Se fossi Tango”: esprime ogni sfumatura della tua profonda sensibilità, creatività, conoscenza e rispetto per il “Mondo femminile”. Vibrazioni di luci e ombre fluttuano al ritmo delle note. L’espressione intensa dei volti parla di armonia, musica, sensualità e passionalità. I corpi si muovono con eleganza fusi in un’unica dimensione di complicità. Le pennellate di colore decise, ma morbide, conferiscono all’insieme fluidità e movimento, grazia e risolutezza, un abbandono emotivo per entrare in sintonia con l’atmosfera struggente di un Tango
Complimenti Maestro….con stima ed affetto.
Marisol
Di fronte a tanta bellezza, movimento, armonia, intensità……… si rimane in apnea!!!!!!!!!!!
Vi presento Giuseppe Donghi, un “poeta” davvero speciale perché i suoi strumenti non sono carta e penna ma tele e pennelli.
Un artista notevole che io ho avuto la fortuna di conoscere